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Conoscere Siena abitando nel nostro agriturismo al Castello di GrottiIl RINASCIMENTONel quattrocento, il centro culturale dell'Italia e forse di tutta l'Europa occidentale era Firenze. Siena conobbe un declino insieme politico e artistico. Il Rinascimento si è manifestato in maniera differente in ogni contesto. Esso caratterizza una rivoluzione spirituale e scientifica che si traduce nella padronanza matematica dello spazio, nel realismo anatomico, nell'utilizzo della luce e del colore per esprimere la profondità fisica e psichica. Tra gli artisti che partecipano a questa trasformazione Alberti, Leonardo da Vinci, Brunelleschi, Verrocchio, Donatello. DUOMO di Siena
PINACOTECA NAZIONALE Il gotico resterà lo stile dominante della scuola senese fino all'inizio del XVI sec. SALA 13 - Sassetta: Polittico dell'Arte della Lana - Giovanni di Paolo: Giudizio Universale SALA 12 - Giovanni di Paolo: Polittico di San Galgano. SALA 14 - Francesco di Giorgio Martini: Annunciazione SALA 17 - Sano di Pietro: San Cosimo e Damiano - Annunciazione ai pastori - Apparizione della Vergine al papa Calisto III. ATRIO - Domenico di Bartolo: Madonna dell'umiltà PALAZZO DELLE PAPESSE PALAZZO CHIGl SARAClNI Adorazione dei Magi di Sassetta, un dei quadri importanti del XV sec. a Siena LOGGIA DEI MERCANTI Come la fonte Gaia, questa architettura costituisce un esempio interessante del passaggio dal gotico al rinascimentale PALAZZO PICCOLOMINI Fu ordinato nel 1469 dal papa Pio II Piccolomini che è stato uno dei grandi umanisti del suo tempo. L'architeto è Bernardo Rossellino. All'interno il piccolo museo della Biccherna. LOGGIA DEL PAPA Costruzione di Federighi molto interessante anche dal punto di vista sociologico, poichè i porticati nel Rinascimento giocano un ruolo importante nelle città italiane FONTAINE GAIA Questa opera ancora gotica di Jacopo della Quercia annuncia per certi aspetti il Rienascimento. Oggi in Piazza del Campo si trova la copia di Tito Sarrocchi PALAZZO SALIMBENI Il Rinascimento ed il gotico, ma soprattutto il neogotico SANTA MARIA DELLE NEVI La facciata di questa chiesa è opera di Francesco di Giorgio Martini, del quale si trova una Annunciazione alla Pinacoteca. E' un documento rimarchevole poichè ci rimangono poche facciate di questa epoca in Toscana |
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